2019
Le due installazioni che costituiscono Safari indagano il nostro rapporto con l’Africa, la sua cultura, i suoi abitanti.
Punto di partenza è il viaggio, la cui traduzione in lingua Swahili è, appunto, safari.
Nel mettere a confronto due modi di spostarsi radicalmente opposti perché generati da ragioni e motivi antitetici, si è voluto proporre una riflessione sul presente; da una parte il viaggio disperato e gravido di incognite del migrante in cerca di opportunità, viaggio toppo spesso fatale.
Dall'altro il viaggio di piacere del turista verso l’Africa, continente percepito per lo più come luogo di esotismo viscerale.
Per sottolineare meglio questa radicale contrapposizione, si è deciso di presentare le installazioni in sedi separate: la Pinacoteca Civica Podesti di Ancona ha ospitato Lamu, lavoro costruito con materiale grafico realizzato durante un viaggio in Africa.
Nella limitrofa Galleria Papini è stato presentato Sans Papier, un intervento calibrato attorno all'odierna ed epocale migrazione degli africani verso l'Europa.