2006
Geopuzzle è un intervento d' arte pubblica commissionato a Voyagerlab (Massimo Cartaginese e Silvia Paoletti) dall'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Ancona.
Il progetto, articolato in fasi successive, si è svolto su un arco di tempo pluriennale, in relazione alle successive iniziative di educazione ambientale intraprese da quell' Amministrazione per l'area attraversata dal fiume Esino.
Il tema portato avanti da Geopuzzle è il rapporto tra arte e ambiente.
Si è voluto porre in evidenza, con i mezzi dell'arte, la perdita di organicità e unità originarie del fiume e della valle a causa della presenza massiccia di materiali plastici dispersi in un'area di pregio naturalistico.
Il primo intervento ha preso la forma di laboratorio tenuto con i ragazzi delle scuole medie. Con il loro aiuto e giocando, abbiamo disegnato una mappa alternativa del fiume: l'alterazione dell'ambiente naturale provocata dalla presenza di PET e PVC è stata resa simbolo alterando graficamente e ricomponendo casualmente il tracciato del fiume.
La fase seguente ha perseguito l'obiettivo di stabilire un contatto, una relazione dinamica con quanta più gente possibile. Abbiamo stampato la mappa alterata dell'Esino su comuni sacchi per la spazzatura dichiarandoli multipli d'arte.
Per arrivare a conoscere il parere della gente sull'operazione Geopuzzle, è stato prodotto un questionario da compilare e rispedire: sacco e questionario sono stati inseriti nel terzo numero del free-press di cultura marchigiana Artefatti.
Fuori da ogni intenzione pedagogica e senza pretendere di indicare la via, il tentativo è stato quello di provocare un pensiero ironico ed un'attenzione critica sull'inquinamento ambientale: producendo, paradossalmente, 7000 sacchi in PVC.
Sacco: stampa serigrafica su PVC (tiratura 7000 copie)