2005

Cd.dome è una "architettura" a forma di cupola costruita mettendo insieme un migliaio di cd usati e recuperati dal macero. 
Il lavoro è stato ideato tenendo ben presente il luogo che l’avrebbe accolto cioè il sito archeologico romano di Montegrotto Terme, non lontano da Padova. 
L'idea di mettere a confronto (o meglio, a contrasto) ruderi di pietra e cd, nasce dal considerare entrambi come dispositivi mnemonici e catalizzatori di contenuti culturali da tramandare alle generazioni che verranno
I cd, nel momento del loro abbandono divengono non solo rifiuti ed emblemi del consumismo "usa e getta", ma anche giacimenti abbandonati di informazioni.
I ruderi romani incorporano anch'essi informazioni provenienti da un modello culturale opposto all'odierno e concepito sull'idea di eternità.
L' eterodossia scaturita dall'accostamento, si è manifestata in tutta evidenza nel contrasto visivo instaurato tra l’opacità imponente delle rovine romane e la lucentezza della cupola contemporanea.









Passeggiata effimera (a cura di A.De Stefani, sito romano di Montegrotto Terme, Padova) installazione (1000 CD recuperati)