2021

Il termine πνεῦμα (pneuma) propriamente «soffio», pur rimanendo legato al suo significato originale, è stato declinato dalle antiche scuole filosofiche greche in modo diverso.

Principio originario o archè per i presocratici, pneuma è per gli stoici il soffio vitale che compenetra l'universo, cioè il respiro, lo spirito -nell'accezione di aria che si manifesta come ἄνεμος (ànemos) vento, e αἰθήρ (aithér) etere purissimo e trasparente o quintessenza: il quinto elemento che Aristotele aggiunge agli altri. 

All'interno di tale complessa visione si articola anche il pensiero neoplatonico, quello neoaristotelico e quello dell'alchimia: tre tradizioni profondamente radicate nella cultura europea fino fino alla nascita del metodo sperimentale nella prima metà del XVII secolo. In particolare, alla base del processo alchemico noto come Grande Opera (il cui fine è la purificazione e l’ampliamento spirituale dell’individuo) è posta l'idea di quinta essentia.

La nascita della rivoluzione industriale (attorno al 1760) basata sull’uso del carbone e sull'economicismo di Adam Smith, il successivo avvento del pensiero positivista dominato dalla fiducia nel primato tecnologico, hanno infranto per sempre l'antico rapporto di empatia profonda con l’aria (intesa non solo in senso fisico, come gas, ma in quanto manifestazione del pneuma) e con gli altri elementi naturali.

Un agire utilitaristico e sconsiderato che ha condotto l'umanità al grado presente di compromissione ambientale: è il punto di non ritorno che la stessa scienza ha ripetutamente annunciato negli anni, a partire dallo studio pionieristico di Svante Arrenhius del 1896.


Il video Pneuma offre una visione artefatta ma verosimile del cielo, la sede dell'aria. Le riprese, effettuate con la camera fissa in giornate diverse, utilizzano sempre cinque inquadrature di base orientate verso i medesimi cinque scorci celesti, registrandone l'azione del vento; l'enfasi data al numero cinque non è casuale ma rimanda al simbolismo alchemico dell'etere, la quinta essentia.

Lo scorrere cadenzato e rituale delle immagini, accompagnate da brevi didascalie di commento alle opposte concezioni, rende palese l' insanabile dicotomia esistente tra l’antica visione cosmologica, sapienziale e speculativa,  e  la presente regolata da economicismo e tecnologica.